LA RIFORMA DI CASSA FORENSE VA RIPENSATA

LA RIFORMA DI CASSA FORENSE VA RIPENSATA

Trento, 10 febbraio 2024. Di Paolo Rosa, avvocato.

L’opzione al contributivo per tutti, in pro rata, secondo le indicazioni dei Ministeri Vigilanti, a mio giudizio, non sarà comunque in grado di coniugare sostenibilità del sistema e adeguatezza delle prestazioni.

Il criterio di calcolo contributivo della pensione, una volta a regime che si avrà quando la pensione sarà interamente calcolata in contributivo, dato che la legge 335/1995 non consente l’integrazione al trattamento minimo (€ 598,61 per il 2024), non sarà socialmente sostenibile per un’avvocatura che è divisa in due categorie: l’8% ricco perché si divide il 50% dell’intero PIL e il resto che si dibatte tra redditi negativi e € 35.000,00 l’anno.

La categoria ha problemi demografici e reddituali che in questi ultimi anni si sono accentuati.

A mio giudizio, bisogna recuperare un po’ il pensiero della scuola economica di Sylos Labini e cioè favorire la crescita della produttività della parte più povera della avvocatura (impegnando tramite il CNF la politica) per redistribuire la maggiore ricchezza, così da rendere il sistema sostenibile e le pensioni adeguate.

Oggi il mercato della professione legale non è in grado di garantire un’occupazione per tutta la vita e la redditività è altalenante; i mercati finanziari non sono in grado di garantire i rendimenti attesi dagli investimenti dei montanti accumulati; pesa l’ingente debito latente già maturato, che comprende le pensioni in liquidazione ma anche tutti gli “spezzoni” in maturazione.

In questo quadro, io penso che il disegno riformista debba essere ripensato aumentando la contribuzione soggettiva con progressività a scaglioni e introducendo la pensione sociale forense (€ 598,61 per il 2024) da garantire comunque a tutti.

Per fare questo servono attente proiezioni attuariali e lungimiranza nelle varie opzioni.

Cari lettori, se siete arrivati a leggere fin qui, è perché, evidentemente, avete trovato interessante il contenuto di questo articolo.

Se scorrete le pagine di ifanews.it potete trovare conferma del fatto che questo sito ha spesso anticipato fatti e versioni che la stampa ufficiale italiana ha taciuto o manipolato.

Per la mia personale esperienza di circa 40 anni nell’ambiente finanziario milanese, già dal 2000 mi era stato chiaro che la “regia globale” fosse negli artigli della FINANZA che gode del privilegio di controllare la moneta e del potere di indirizzare le scelte di investimento e di liquidazione, decretando l’opulenza o la fame dei Popoli.

Questo si è palesato ai più in modo evidente solo negli ultimi anni, con l’uso dello spread che è, di fatto, un’arma di indirizzo politico ed economico.

Hanno “quotato” il debito degli Stati come se gli Stati fossero Società per Azioni esponendoli alla speculazione finanziaria.

Ifanews.it non gode di finanziamenti pubblici, né svolge attività di raccolta pubblicitaria e la lettura è offerta a titolo gratuito.

Incombe, sempre, una sola regola: CHI PAGA, COMANDA!

Se volete essere determinanti, sostenermi e aiutarmi in questo mio lavoro non retribuito, potete fare una vostra libera donazione a:

Giannina Puddu, IBAN: IT80K0357601601010002641534

Vi ringrazio!

Prima d’ora, in molti anni, non ho mai chiesto il vostro aiuto.

Ma, per poter continuare questa attività di ricerca, di approfondimento, di pubblicazione e di scrittura, a questo punto è indispensabile il vostro intervento.

Ancora, grazie!

Ho visto una grande quantità di influencer, di imbonitori, scoprire l’ “acqua calda” solo negli ultimi anni, cavalcando l’onda del Covid, la loro inaspettata e miracolosa “manna”!

Dov’erano, prima, tutti questi chiacchieroni?

Prima, era tutto a posto?

Nessun problema in Italia per cui battersi?

Questi, sull’onda del Covid, non hanno perso tempo e si sono rivolti subito e massicciamente alle vostre tasche, con diverse modalità.

Hanno solo una superficiale “infarinatura” dei fatti che denunciano, con toni alti e sgradevoli, solo per attirare la vostra attenzione, condurre il vostro cervello in uno stato di allerta perenne, alterando il livello della vostra adrenalina e togliendovi lucidità, al solo scopo di rendersi “visibili” e arrivare a fare cassa, incapaci di determinare il cambiamento, non interessati ad “agire” per migliorare la qualità delle vostre vite.

La maggioranza di questi “strilloni” e “imbonitori” non ha mai vissuto nelle realtà che denuncia e ne parla, con saccenza, senza conoscerle.

Coglie solo spunti, ad ogni occasione, e ve li rigira come “competenze” al solo scopo di attirarvi a sé, nella sua trappola.

Si propongono, alla vostra attenzione, con aggressività, come se sapessero tutto, mentre, in verità, non sanno e soprattutto, NON FANNO!

Il trionfo della TUTTOLOGIA!!!

Chi si rivolge a voi, proponendosi quale esperto di ogni questione, invitandovi a seguire la sua lettura dei temi più disparati come se ne avesse la totale padronanza e con LA PRETESA INSOLENTE di indirizzare il vostro pensiero, vi sta ingannando.

Queste persone, si rivolgono a voi anche con gli imperativi: “dovete!”, “Capite!”, “svegliatevi!”, abusando della vostra disponibilità ad ascoltare, offendendo la vostra intelligenza, tradendo la vostra fiducia, parlando alla vostra pancia per sedare le vostre menti.

La VERITA’ ha già in sé la sua FORZA e non ha bisogno di essere gridata.

Anzi, partendo dalla VERITA’, per costruire RISULTATI CONCRETI e UTILI alla Comunità, servono grande concentrazione e molto lavoro, nel silenzio.

Ancora, grazie!

Due, tra i numerosi passaggi della mia storia e di ciò che ho fatto, premesso che moltissimo è stato scientemente cancellato da Google:

https://www.ifanews.it/consulenza-e-banche-labete-della-discordia

https://www.senato.it/leg/16/BGT/Schede/ProcANL/ProcANLscheda17143.htm