“Non ti fidar di me se il cuor ti manca. Vita olimpica e sportiva di Renzo Nostini”

“Non ti fidar di me se il cuor ti manca. Vita olimpica e sportiva di Renzo Nostini”

Caserta, 5 giugno 2024. Di Domenico Letizia, Direttore, giornalista e communication manager. 

A centodieci anni dalla nascita un ricco volume per ricordare Renzo Nostini.

Non ti fidar di me se il cuor ti manca. Vita olimpica e sportiva di Renzo Nostini di Marco Impiglia è il libro di 436 pagine con oltre 500 immagini che ripercorre l’epopea del campione e dirigente sportivo Renzo Nostini, che sarà presentato nel Salone d’Onore del CONI il prossimo 17 giugno alle ore 17.

Nell’anniversario della nascita di Nostini, le figlie Marzia e Patrizia Nostini con il marito Franz Martinelli, noto ingegnere e imprenditore della capitale, e con il patrocinio di numerose federazioni e associazioni del panorama sportivo nazionale, hanno collaborato per la stesura della prestigiosa pubblicazione.

La scherma è stata la grande passione di Nostini, vincitore nelle discipline del fioretto e della sciabola di sette allori mondiali tra il 1937 e il 1954 e quattro volte medaglia d’argento alle Olimpiadi del 1948 e 1952.

La sua grande passione per lo sport non si è limitata alla scherma, poiché Nostini ha gareggiato ad alti livelli anche nel nuoto con la SS Lazio, la società di tutta la vita, e ha raccolto successi nella pallanuoto, nel pentathlon moderno e nel rugby, militando nelle file della Rugby Roma che da presidente ha portato allo scudetto.

Animatore del movimento sportivo universitario e fondatore e primo presidente del CUSI, dal 1960 al 1993 Nostini ha guidato con mano salda la Federazione Italiana Scherma, mentre dal 1967 al 1973 e dal 1989 al 1993 ha ricoperto la carica di vicepresidente del CONI, ricevendo nel 1994 la nomina a presidente onorario.

Citiamo dall’introduzione firmata da Patrizia Nostini:Il libro ha avuto a fondamento la mole documentaria che Marco Impiglia ha selezionato.

Lui ne parla come della “collezione Nostini”, ma la realtà è che ha dovuto scamuzzolare in una montagna di materiali eterogenei, privi di una minima parvenza di catalogazione. Un tempo, stavano quasi tutti nello studio di via Pasubio e nella casa in via di Monte Zebio, in qualche modo ad attendere l’arrivo di Monsieur Godot. L’ispirazione di fare un libro su papà mi è venuta il 12 maggio del 2014 allo Stadio Olimpico, in occasione dei festeggiamenti per i quarant’anni dello scudetto della Lazio. Adesso che abbiamo appena festeggiato i cinquanta, la coincidenza un poco mi stupisce”.

Il volume ha le prefazioni di Giovanni Malagò, presidente del C.O.N.I., di Paolo Azzi, presidente della F.I.S., e di Antonio Buccioni, presidente della S. S. Lazio. I diritti d’autore sono di Patrizia Nostini ma, idealmente, la pubblicazione è patrimonio comune di tutti coloro che amano lo sport seguendo la concezione “olimpica” di Renzo Nostini.

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