Sulla trasparenza si vuole Fare di più

Riportiamo il commento di Nicola Benini, vice presidente Assofinance, in seguito all`articolo ESCLUSIVA IN: Un candidato alla regione per la trasparenza? Dipende dai punti di vista (video)

Sulla trasparenza si vuole Fare di più

Spett.le redazione di Ifa News

a tutti i consulenti finanziari indipendenti.

Permettetemi  di commentare brevemente l`articolo di venerdi ` Un candidato per la regione..` riferito all`incontro del prof. Pinardi con la stampa dello scorso venerdi.

Indipendentemente dalle personali simpatie per il movimento `Fermare il declino` e ora partito di Oscar Giannino, ma da studioso del tema sulla trasparenza dei rischi credo che si sia fraintesa la risposta del candidato.

Mi spiego.

La domanda posta in questo modo cosi specifico avrebbe spiazzato il 99% dei politici attuali e candidati alle prossime elezioni (per il semplice fatto che non avrebbero capito a cosa si stava facendo riferimento) che in media non avrebbero risposto  o avrebbero risposto andando fuori tema.

In realtà la risposta del candidato è stata coerente con quello che noi professiamo: riporto testualmente   

 “…mah insomma, tutto ciò che va nella direzione della maggiore competenza del risparmiatore mi vede d’accordo, ma io sono per la semplicità, nella direzione della trasparenza. Cioè dare informazioni, poche, ma quelle essenziali al risparmiatori, non fare prospetti che tanto nessuno avrebbe mai letto…”

Ebbene l` approccio di trasparenza basato sugli scenari probabilistici è basato:

1) sull`obiettivo della trasparenza oggettiva che riduce le asimmetire cognitive e quindi genera competenza;

2) sulla semplicità di comprensione per l`utilizzatore (l`applicazione della metodologia richiede solide competenze matematico-statistiche, ma non ha importanza ai fini del lettore finale: un pilota di F1 puo essere un genio della guida senza sapere com`è fatta l`autovettura);

3) l`approccio utilizza il fondamentale principio del `less is best`..inutile inondare il risparmiatore di prospetti lunghi e complicati che nessuno legge (proprio come ha detto Pinardi!) ma 4 tabelle chiare e non fuorvianti che riportano le informazioni `essenziali` (approccio a 3 pilastri: orizzonte temporale, grado di rischio, scenari di probabilità) che colmano la voragine delle asimmetire conoscitive tra offerta e domanda di prodotti finanziari.

Vi invito a leggere quanto regolarmente scrive Luigi Zingales che è il referente tecnico-finanziario  di `Fare per fermare il declino`  e quindi la voce più coerente da interpellare sulle tematiche di trasparenza finanziaria.
 

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