SUNAK ALZA IL TONO CON NETANYAHU

SUNAK ALZA IL TONO CON NETANYAHU
I tre volontari inglesi ammazzati dagli israeliani Fonte: The Telegraph

Redazione, 3 aprile 2024.

Sulle spalle di Rishi Sunak il peso della morte per omicidio di tre volontari inglesi a Gaza, da parte dell' esercito israeliano.

Da sinistra, John Chapman, James Henderson e James Kirby  uccisi durante l'attacco dell'IDF.

Sunak  esige risposte da Israele sulle cause della morte dei tre operatori umanitari, ha chiesto un'indagine urgente sui bombardamenti dei convogli che cercano di portare aiuto a Gaza.

Ieri sera, Sunak ha chiamato Benjamin Netanyahu al quale si è dichiarato  “sconvolto” per l’uccisione dei suoi tre concittadini.

Netanyahu ha ammesso la colpa dell'IDF nel'attacco ai veicoli della World Central Kitchen, che ha provocato la morte di 7 operatori umanitari, tre dei quali, inglesi.

Secondo World Central Kitchen, l'IDF avrebbe potuto evitare di colpire l'auto con i suoi volontari a bordo che avevano allertato l'IDF, segnalando  il percorso che stavano utilizzando e che stavano viaggiando su auto contrassegnate con il logo WCK sul tetto.

Netanyahu ha pensato di rispondere e di cavarsela con  l’attacco non  è stato "intenzionale” e lo ha descritto come un evento tragico del tipo che “accade” in tempo di guerra.

Pare che a Sunak non possa bastare e incalzando Netanyahu: “Chiediamo a Israele di indagare urgentemente su quanto accaduto, perché chiaramente ci sono domande a cui è necessario rispondere”.

Anche a Downing Street cresce il rigetto dello "stile" Netanyahu e  “Il Primo Ministro ha detto che troppi operatori umanitari e civili hanno perso la vita a Gaza, e la situazione è sempre più intollerabile."

Per World Central Kitchen, l’attacco è “imperdonabile”.

Secondo Erin Gore, amministratore delegato dell'organizzazione benefica: "Questo non è solo un attacco contro WCK, è un attacco alle organizzazioni umanitarie che si presentano nelle situazioni più terribili in cui il cibo viene utilizzato come arma di guerra".

Dopo questo, in mancanza di spiegazioni che risultino convincenti, Israele rischia di perdere l'appoggio britannico.

Lord Cameron ha descritto l'uccisione di tre cittadini britannici come “del tutto inaccettabile” in una telefonata con Israel Katz, il suo omologo israeliano. Il ministro degli Esteri ha affermato che Israele deve apportare “importanti cambiamenti per garantire la sicurezza degli operatori umanitari sul campo”.

Alicia Kearns, presidente della commissione per gli affari esteri, al The Telegraph: “La determinazione che Israele non dimostri impegno nei confronti del diritto internazionale umanitario avrebbe implicazioni per la nostra condivisione di intelligence, insieme alla vendita di armi”.

Che Israele non dimostri tale impegno è evidente, basta solo decidere di cogliere tale evidenza e farla valere come fatto concreto assumendo ogni decisione conseguente.

Cari lettori, se siete arrivati a leggere fin qui, è perché, evidentemente, avete trovato interessante il contenuto di questo articolo.

Se scorrete le pagine di ifanews.it potete trovare conferma del fatto che questo sito ha spesso anticipato fatti e versioni che la stampa ufficiale italiana ha taciuto o manipolato.

Se volete essere determinanti, sostenermi e aiutarmi in questo mio lavoro, potete fare una vostra libera donazione a:

Giannina Puddu, IBAN: IT80K0357601601010002641534

Grazie!