CREATI EMBRIONI UMANI "SINTETICI"! LA NUOVA RIPRODUZIONE UMANA IN VITRO.

CREATI EMBRIONI UMANI "SINTETICI"! LA NUOVA RIPRODUZIONE UMANA IN VITRO.

Redazione, 15 giugno 2023.

Ci sono scienziati che, da anni, svolgono attività di ricerca sulle cellule staminali.

Un potenziale enorme se ricondotto alla sua applicazione nella "medicina rigenerativa" che, detto in gergo volgare e non scientifico, equivale alla garanzia di avere, per il nostro corpo, i suoi pezzi di ricambio originali alla bisogna, prodotti industrialmente.

Uno dei geni impegnati su questi fronti è la polacca Magdalena Żernicka-Goetz, docente dell'Università di Cambridge e del California Institute of Technology.

Proprio ieri, in occasione di una plenaria presso l' International Society for Stem Cell Research annuale, ha annunciato trionfante: "Possiamo creare modelli simili a embrioni umani riprogrammando le cellule [staminali embrionali]".

Ha precisato che, tuttavia, non si farà uso a breve di questi "embrioni sintetici" anche perchè il loro sviluppo in vitro si ferma all'equivalente naturale del 14° giorno. 

Men che meno, si pensa di impiantarli nell'utero di una vera donna, violando anche la legge attuale.

C'è di buono, oltre l'orgoglio dei ricercatori, che i nuovi "embrioni sintetici" fanno avanzare la conoscenza del processo di "morfogenesi" delle cellule staminali e, dunque, la "medicina rigenerativa".

In prospettiva, le ulteriori ricerche sul campo avranno un impatto sulla legge che non disciplina l'esistenza di "vite inventate" in laboratorio e la obbligherà a disciplinarne i comportamenti e la presenza, in mezzo alle "vite naturali".

L'inglese Robin Lovell-Badge, capo della biologia delle cellule staminali e della genetica dello sviluppo presso il Francis Crick Institute di Londra, si è lanciato in un'originale ed inquietante esternazione asserendo che: "Se l'intera intenzione è che questi modelli siano molto simili agli embrioni normali, allora in un certo senso dovrebbero essere trattati allo stesso modo".

Se fosse questa l' intenzione sarebbe opportuno bloccarli, tant'è che è diffusa la preoccupazione per gli effetti di tali esperimenti in corso.

A farne le spese, al solito sono gli animali, come le scimmie usate dagli scienziati cinesi che hanno impiantato nei loro grembi embrioni sintetici che, comunque, non si sono sviluppati.

Insisteranno, in UK, in Cina, negli USA e chissà dove altro coltivando la sfrenata ambizione di generare la vita in bottiglia, cancellando la necessità di ovuli e sperma.