Crisi, le 10 proposte degli economisti per risollevare l`Italia

Dieci proposte a costo zero per dare una scossa all`Italia, che vanno dal lavoro, alle pensioni, alla lotta all`evasione fino ai costi della politica. È quanto formulano gli economisti Alberto Alesina e Francesco Giavazzi, ripresi da Ansa, in un intervento sul Corriere della Sera. «L`Italia ha bisogno di una scossa, non di pannicelli» sostengono gli economisti sottolineando che «la scarsità di infrastrutture fisiche non è la priorità del paese. E allora che fare?». Gli economisti elencano dunque le loro proposte che, dicono, «non costano nulla, anzi, alcune consentirebbero allo Stato di risparmiare». Gli economisti chiedono innanzitutto di sbloccare il mercato del lavoro con l`introduzione di contratti unici. In secondo luogo vedono la necessità di sostituire la cassa integrazione con sussidi di disoccupazione temporanei. Si dovrà poi tornare alla formulazione originaria dell`articolo 8 della manovra di agosto che dà maggior libertà per imprenditori e lavoratori di fare, se d`accordo, scelte a livello aziendale. In terzo luogo gli economisti suggeriscono salari del settore pubblico diversi da regione a regione a seconda del costo della vita. Altre tre proposte riguardano agevolazioni fiscali che favoriscano l`occupazione femminile, una riforma equa delle pensioni di anzianità e una riforma della giustizia civile. L`ottavo punto riguarda invece l`eliminazione di alcuni privilegi garantiti agli ordini professionali, mentre le ultime due proposte suggeriscono di allargare la base imponibile riducendo l`evasione per poter abbassare le aliquote (no ai condoni) e di dimezzare i costi della politica. Dal punto di vista del metodo con cui adottare tali misure, Alesina e Giavazzi sostengono che bisogna «abbandonare la concertazione».  

Crisi, le 10 proposte degli economisti per risollevare l`Italia