EVENTO CON SIGNIFICATO SPECIALE

Palermo, 9 dicembre 2024. Di Antoniu Martin, storico e giornalista.
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Tantissimi giovani studenti dell'Istituto Superiore Statale "Filippo Parlatore" di Palermo, cittadini arrivati da Corleone, Monreale, San Giuseppe Jato, docenti e assistenti sociali, uomini delle forze dell'ordine hanno dato il benvenuto nel capoluogo siciliano a Salvatore Attanasio, padre di Luca Attanasio l'ambasciatore Italiano ucciso nella Repubblica Democratica del Congo.
Prima di recarsi alla Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia, insieme al professore Nicolo' Mannino - Interlocutore referente della Pontificia Accademia di Teologica- Salvatore Attanasio è stato nella Basilica di San Domenico per sostare davanti la lapide che racchiude la bara di Giovanni Falcone.
Minuti di raccoglimento e di silenzio prima di iniziare i lavori del Seminario sul tema "Beati gli Operatori di Pace" da Don Tonino Bello a Luca Attanasio.
Momenti di grande commozione quando papà Salvatore ha percorso il racconto dell'uccisione di Luca- Ambasciatore Italiano- in una terra dove si registrano povertà e degrado. "Noi continuiamo a chiedere Verità e Giustizia - ha detto Salvatore Attanasio ai tantissimi amici che peraltro fanno parte del Parlamento della Legalita' Internazionale "Da anni con Salvatore Attanasio- ha detto Nicolo' Mannino- incontriamo tanti giovani in diverse località del nostro Paese per sensibilizzare tutti a divenire Ambasciatori d di una cultura di Pace e di Fratellanza".
Durante l'incontro culturale Nicolo' Mannino ha dato lettura del messaggio pervenutogli da Papa Francesco il quale ricevendo proprio da questi giovani tanti elaborati letterari e artistici sul tema della Pace e della Solidarietà universale ha scritto "Non vi eè Giustizia senza Pace".
Al termine del Seminario due rappresentanti del Sindacato militare "itamil" -Francesco Sorci e Gianluca Inzerillo- hanno omaggiato a Salvatore Attanasio un tricolore con il grest del sindacato e lo spillino di appartenenza.