Fisco, il peso dell`evasione

L`evasione fiscale nel 2012 dovrebbe essere pari a 154 miliardi di euro. E` quanto stima la Confcommercio nello studio ``Sulle determinanti dell`economia sommersa``.

Un risultato, spiega la ricerca, cui si arriva considerando che la percentuale di Pil che resta sconosciuta al fisco e` di circa il 17,5% il che rappresenta un imponibile evaso di 280 miliardi di euro.

Quello di 154 miliardi, avverte Confcommercio, e` pero` ``un gettito puramente teorico`` perche` ``non riteniamo possibile un equilibrio economico e sociale nel quale, oltre ai 740 miliardi di entrate, il settore privato dovesse consegnare altri 154 miliardi di euro annuali al settore pubblico``.

Le risorse recuperate, secondo la Confederazione, andrebbero restituite a chi le tasse le paga. ``L`idea di trasferire questi eventuali recuperi di imposta allo Stato - ha sottolineato il direttore dell`Ufficio Studi Mariano Bella - non regge perche` sottrarre semplicemente altri 150 miliardi all`economia, seppure in nero, sarebbe impossibile.

L`unico modo e` far si` che queste risorse si spostino dal settore che non paga le tasse a quello che le paga, riducendo le aliquote ed allargando la base imponibile``.

Secondo Confcommercio ``immaginare che la lotta all`evasione fiscale, senza il parallelo processo di restituzione fiscale, possa avere successo e` una pura illusione``.

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