Il web è l`ancora di salvezza delle imprese lombarde

Con la crisi, nell`ultimo anno, le imprese lombarde hanno perso 40 miliardi di euro, con una riduzione in media del giro d`affari del 5,8% rispetto al 2010. Un dato che è comunque in rallentamento rispetto al 2009 (con una diminuzione che si attestava intorno al 20%) ma che resta in lieve crescita rispetto al -3% registrato nel 2010 sul 2009.

E le imprese lombarde si rivolgono al web per uscire dalla crisi: 1 su 4 ha commissionato o sta pensando di commissionare servizi di web design per siti Internet e piattaforme di vendita on line e 1 su 5 pensa alla pubblicità tradizionale e sulla Rete. Inoltre, il 22,8% delle imprese lombarde ritiene che per affrontare le difficoltà siano necessari investimenti per aumentare la visibilità utilizzando i nuovi canali informatici, dall`e-commerce ai social network, preceduta solo dall`individuazione di nuovi mercati per i propri prodotti e servizi (32%). È quanto emerge da una stima e dall`indagine `Crisi e impresa 2012` condotte dall`Ufficio studi della Camera di commercio di Monza e Brianza. «Di fronte alla situazione critica che stanno vivendo le nostre piccole e medie imprese -ha dichiarato Alberto Sportoletti, membro di giunta della Camera di commercio di Monza e Brianza- un momento di confronto diretto può essere utile per individuare strategie mirate di sviluppo per ogni diversa realtà imprenditoriale. Già il servizio di Help Impresa che, come Camera di commercio abbiamo messo a disposizione delle imprese in difficoltà gli scorsi anni, ha evidenziato l`importanza per le piccole e medie imprese del territorio di essere accolte e ascoltate in modo personalizzato». 
A Monza e Brianza, in particolare, la riduzione media del giro d`affari per le imprese rispetto allo scorso anno, con circa 2,7 miliardi di euro persi, è pari a circa -6% (stessa variazione per le imprese di Milano). A soffrire di più le imprese di Brescia, che perdono in media circa l`8% del giro d`affari rispetto al 2010, soffrono di meno quelle di Varese (mediamente -3% circa). A credere di più nel web come risposta alla crisi sono le imprese di Milano e Monza e Brianza, rispettivamente il 29,8% e il 27,3% ha commissionato o sta pensando di commissionare servizi di web design per siti Internet e piattaforme di vendita on line. E dalla Camera di commercio di Monza e Brianza arrivano delle iniziative per aiutare le imprese. Come `Lifeguard`, il punto di ascolto-soccorso per le micro, piccole e medie imprese in difficoltà. Un team formato da tutor e consulenti a servizio delle aziende, messo a disposizione gratuitamente alle imprese dalla Camera di commercio di Monza e Brianza in collaborazione con Formaper. `Lifeguard` sostiene le imprese attraverso un`assistenza specifica, uno sportello di consulenza con informazioni su bandi e sulle convenzioni con gli istituti di credito.
Grazie a `Sbloccacrediti`, poi, iniziativa in accordo tra le Camere di commercio lombarde, Anci Lombardia e UniCredit, la Camera di commercio ha stanziato più di 800mila euro alle 78 richieste pervenute dalle imprese della Brianza, che si trovavano alle prese con i ritardi nei pagamenti della pubblica amministrazione. Infine, ci sono le iniziative in conto abbattimento tassi per programmi di investimento e per operazioni di patrimonializzazione. La Camera di commercio di Monza e Brianza ha stanziato oltre 560 mila euro per 120 imprese brianzole che hanno affrontato programmi di investimento (ristrutturazione immobili o fabbricati, acquisto di sistemi informatici di gestione, spese per realizzazione siti web, spese per deposito marchi e brevetti, spese pubblicitarie o di promozione aziendale, acquisto di automezzi) e operazioni di patrimonializzazione (aumento di capitale sociale, versamento dei soci in conto capitale, finanziamento soci).
 
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