In Brasile piovono dollari

Un valanga di dollari sul Brasile, nel corso del 2011: a dispetto della crisi internazionale, dati divulgati dalla Banca centrale hanno rivelato l`ingresso di 65,3 miliardi in moneta americana sul suolo brasiliano, un aumento del 168% rispetto al 2010. Si tratta del secondo miglior risultato dal 1982, dopo il record registrato nel 2007 (84,7 miliardi), e secondo la maggioranza degli economisti si deve in gran parte al maggior numero di esportazioni rispetto alle importazioni.

In compenso gli specialisti avvisano che, nonostante il volume di investimenti in arrivo per via della Coppa del mondo di calcio del 2014 e delle Olimpiadi del 2016 (eventi che avverranno entrambi in Brasile), il saldo del flusso finanziario per il 2012 non dovrà superare i 40 miliardi di dollari. Intanto, il ministero di Industria e Commercio estero brasiliano ha reso noto che il surplus commerciale del Brasile con il suo principale partner economico, la Cina, è raddoppiato nel 2011, mentre si è registrato uno stallo nell`interscambio con il secondo mercato brasiliano, gli Usa. In base alle cifre diffuse da Brasilia, le esportazioni brasiliane verso il gigante asiatico hanno superato le importazioni di 11,5 miliardi di dollari nel 2011, che significa un aumento del surplus commerciale del 125% rispetto al 2010. I numeri hanno anche confermato la Cina come il primo socio commerciale del Brasile, con un volume di transazioni totali pari a 77 miliardi di dollari. In compenso è diminuito il flusso di scambi del paese sudamericano con gli Stati Uniti: 60 miliardi di dollari nel 2011, un deficit di 7 miliardi di dollari rispetto al 2010.

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