Intesa Sanpaolo, una governance da Oscar

Per il terzo anno consecutivo Intesa Sanpaolo è tra le 100 imprese più sostenibili al mondo secondo la classifica stilata da Corporate Knights, la rivista canadese specializzata in capitalismo sostenibile. «Si tratta di un riconoscimento prestigioso e significativo considerato che Intesa Sanpaolo è fra le sei banche mondiali e l`unica impresa italiana presente in questa speciale classifica che punta a distinguere le grandi imprese che hanno sviluppato le migliori strategie per gestire rischi e opportunità in campo ambientale, sociale e di governance.

Dal 2005 Corporate Knights compie una analisi a livello mondiale di 4.000 imprese valutate rispetto a undici indicatori. Tra questi ci sono quelli che riguardano l`ambiente, le risorse umane, la politica delle retribuzioni, l`impegno del management per la sostenibilità, l`innovazione e la trasparenza - si legge in una nota di Intesa Sanpaolo -. Alla base di questo importante riconoscimento - che è stato presentato al World Economic Forum di Davos - vi è l`impegno ormai consolidato di Intesa Sanpaolo nel settore della sostenibilità, impegno che lo scorso anno ha visto un`ulteriore rilevante conferma con l`inserimento del suo titolo nei Dow Jones Sustainability Index («DJSI World» e «DJSI Europe»), gli indici finanziari di sostenibilità gestiti dalle società Dow Jones Indexes e da SAM, l`investment boutique svizzera specializzata in investimenti sostenibili. Questi indici includono solo le società che all`interno di ogni settore superano i loro competitor secondo numerosi parametri di sostenibilità e a oggi movimentano circa 8 miliardi di dollari di risparmio gestito».

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