PROSSIMA CATASTROFE IPOTECARIA IN GRAN BRETAGNA. TASSI AL 5% E SOLITA TIRITERA SULL'INFLAZIONE...

PROSSIMA CATASTROFE IPOTECARIA IN GRAN BRETAGNA. TASSI AL 5% E SOLITA TIRITERA SULL'INFLAZIONE...

Giannina Puddu, 26 giugno 2023.

La Bank of England ha alzato i tassi fino al sorprendente 5%.

Sul finire  della scorsa settimana,  il Ministro delle Finanze britannico Jeremy Hunt ha incontrato le principali banche e i rappresentanti delle società di costruzioni per un confronto urgente sull'aggravarsi della crisi dei mutui.

Ha lanciato l'allarme dell'imminente "catastrofe ipotecaria" con milioni di famiglie spinte verso la condizione di insolvenza e successivo effetto domino sul sistema bancario e finanziario che abbiamo già sperimentato con la nota crisi dei subprime.

La crisi finanziaria dei mutui subprime esplose negli Stati Uniti nel 2006.

Mentre, le ragioni della crisi rimandano al 2003, quando si iniziò ad erogare mutui con leggerezza, anche a chi non aveva merito creditizio sufficiente.

Su presupposti contrari, alzando repentinamente il costo del danaro in corso di contratto (di mutuo...), si arriva allo stesso risultato devastante.

Le famiglie che avevano ottenuto i mutui in corso avevano le credenziali meritizie a posto per averli, ma non le hanno più a fronte del valore delle rate che impenna sotto la spinta dell'aumeno del costo del danaro.

La settimana scorsa, la Banca d’Inghilterra ha aggiunto 50 punti base portando i tassi al 5%.

In UK è il livello più alto dal 2008.

La tiritera che si spende per motivare tale scelta è quella solita della lotta all'inflazione che si fa rimbalzare da un estremo all'altro dell'emisfero occidentale.

Quest'ultima della BoE, è stata definita una "mossa a sorpresa" anche perchè, pur scongiurando un nuovo aumento dei tassi l'aspettativa era intorno allo 0,25% e non  si riteneva che potesse arrivare, in un solo botto, lo 0,50% in più.

Riferiscono di averla progettata per abbassare l’inflazione e, purtroppo,  interesserà milioni di proprietari di case giacchè, nel Regno Unito, il tasso della Banca Centrale si riflette direttamente sul ricalcolo del valore delle rate trascinando, anche, il conseguente aumento degli affitti.

Secondo la ricerca fatta dal NIESR (National Institut of Economic  Social Research - Londra), l'ultimo aumento dei tassi porterà il 4% delle famiglie britanniche all'azzeramento dei risparmi entro la fine del 2023.

Si tratta di ben 1 milione e 200 mila famiglie che faranno fatica a pagare le nuove rate dei mutui e che rischieranno di perdere la loro casa.

Il primo ministro britannico Rishi Sunak esterna sofferenza e preoccupazione ma getta la spugna affermando che il suo governo non sarà in grado di abbattere l'inflazione fino al 5% entro il 2023.

E, si legge che "C’è un sacco di dolore ipotecario in arrivo."

Il governatore della BOE Andrew Bailey ha affermato che l’aumento dei tassi di interesse di giovedì è necessario per continuare la lotta contro l’inflazione ostinatamente elevata e registrata all'8,7% nel mese di maggio.

Anche per la BoE, l'obiettivo è il lontano 2%.

Il cinico Bailey ha detto: “Sappiamo che è difficile: molte persone con mutui o prestiti saranno comprensibilmente preoccupate di ciò che questo significa per loro...Ma se non alziamo i tassi ora, potrebbe andare peggio in seguito”.

La BoE, con la sua indipendenza da agenti esterni, fa anche peggio della BCE che, dal 21 giugno, ha portato il suo tasso al 4% e dimostra di essere più allineata alla FED ed al suo attuale 5,25%.
Fanno tutto loro, stabiliscono i tempi e le misure del costo del danaro, decidono le modalità di calcolo del tasso di inflazione e determinano le cause che fanno salire i prezzi.
Per il nostro "paniere" ISTAT, la stessa riferisce per l'anno 2023, l'inserimento di nuovi dati (prodotti), rappresentativi dell’evoluzione dei consumi delle famiglie e delle novità normative.
Entrano nel paniere 2023: la Visita medica sportiva (libero professionista), la Riparazione smartphone e le Apparecchiature audio intelligenti.

Mentre, nel mega gruppo dei prodotti a rilevazione tradizionale che rappresentano consumi consolidati, entrano nel paniere, il Tonno di pescata e i Rombi di allevamento (tra i Pesci freschi di mare), il Deambulatore (nell’ambito delle Altre attrezzature ed apparecchi terapeutici), il Massaggio estetico (per Trattamenti di bellezza)....