REGIONALI IN SARDEGNA E IN TRENTINO ALTO ADIGE. RIFLESSIONI

REGIONALI IN SARDEGNA E IN TRENTINO ALTO ADIGE. RIFLESSIONI

Giannina Puddu, 27 febbraio 2024.

La Sardegna ed il Trentino Alto Adige hanno in comune più di quanto possa apparire dalla geografia che li vede distanti. Ne sono convinta per aver camminato spesso per sentieri tra le montagne del Brenta, in compagnia dei trentini che hanno la stessa ruvidità di carattere di molti sardi.

In comune la "specialità" degli Statuti Regionali, in comune le spinte secessioniste e l'essere distanti dal  potere centrale (per quantità di chilometri e/o per oggettiva difficoltà di percorso) e la forte percezione della proprià identità storica e culturale. 

Il Trentino si colloca al confine estremo del nord est dello Stato italiano e la Sardegna è una gigantesca zolla di terra adagiata in mezzo al Mediterraneo, isola e isolata.

Ciononostante, le due realtà divergono in una forbice completamente aperta, quando si tratti di elezioni regionali.

Lo confermano i numeri freschi di stampa, relativi all'esito del voto in Trentino Alto Adige nel 2023 e in Sardegna, in questi giorni.

E' eclatante il divario nelle "preferenze" espresse a favore dei Partiti di Governo, nel senso della loro costante ed imperturbabile presenza al comando dell'Italia.

Nelle provincie autonome di Trento e Bolzano si era votato per le regionali  domenica 22 ottobre 2023.

Per la nomina dei Consigli Regionali che, una volta insediati, nominano a maggioranza, il Presidente della Regione.

L'esito del voto, per la provincia di Trento con spoglio nella mattina del giorno successivo al voto, lunedì 23 ottobre; mentre, per la provincia di Bolzano,  lo spoglio dei voti era iniziato già nella serata del 22 ottobre, appena chiusa la votazione.

TRENTO BOLZANO
Südtiroler Volkspartei  34,50%
Team K (altro autonomista...)  11,10%
Süd-Tiroler Freiheit (altro autonomista...) 
10,90%
Verdi  9,00%
Partito Democratico  16,60% 3,50%
Lega   13,00% 3,00%
Fratelli d’Italia   12,00% 6,00%
lista civica di Fugatti  11,00%
Partito Autonomista Trentino Tirolese   8,00%
Alleanza Verdi-Sinistra  3,30%
Forza Italia   2,00% 0,60%
Movimento 5 Stelle  1,90% 0,70%
Azione e Italia Viva  1,40%
Unione Popolare   0,5%

A Trento, già alle  13:25,  435 sezioni erano state scrutinate su 527 (oltre l’80 per cento)!

Macroscopica la differenza di dati nella provincia di Bolzano che "spoglia" con assoluta trasparenza che esclude ogni velleità, appena completate le operazioni di voto e che, certo, rimanda a ragioni storiche...

I Partiti di Governo raggiungono percentuali marginali...

Alle Regionali in Sardegna, si assiste ad un esercizio svolto con scarsa efficienza dal momento che, a 24 ore dall'inizio delle attività di "spoglio" (rimandate, invece, alla mattina successiva al giorno del voto), circa alle 10,00 di oggi, mancavano ancora all'appello i dati di 22 sezioni!

Un comunicato diramato dalla Regione dichiara che si tratta di seggi che non sono riusciti a concludere le operazioni di spoglio delle schede.

Perchè???

Da questi seggi, tutto il malloppo insieme ai verbali, è stato consegnato all'ufficio elettorale circoscrizionale del Tribunale di competenza che dovrebbe concludere lo scrutinio, probabilmente entro 15 giorni!!! Perchè 15 giorni?

Al momento, sono disponibili solo i dati di voto aggregati e mancano le percentuali guadagnate dai singoli partiti.

Alessandra Todde, sostenuta da Pd e M5S e altri, avrebbe vinto con il 45,3% dei voti.

Paolo Truzzu al secondo posto con il  45%.

Lontani Renato Soru con l'8,7% e Lucia Chessa all'1%.

Il perdente Truzzu (fino a prova contraria...) ha risposto alle prime obiezioni, indirizzate verso un "ricorso", che prefersice attendere il riconteggio dei voti fatto dal Tribunale, visto lo scarto così ridotto e noto che solo a Cagliari sarebbero state annullate mille schede...

In generale, non si può affermare di avere assistito fin qui, ad una performance caratterizzata da efficienza e trasparenza.

La vera trasparenza e la vera efficienza si sono espresse a Bolzano, dove, senza indugio, completate le operazioni di voto, espletate le formalità di rito, si è avviato lo spoglio che si è chiuso in poche ore.

Lasciare le urne, per quanto sorvegliate, chiuse in qualche stanza per una notte intera, rimandando lo spoglio alla mattina dopo,  espone alle intenzioni dei più creativi che nutrono la loro creatività con grandi capacità organizzative e fortissime connivenze sempre disponibili sul mercato.

Le operazioni di spoglio dovrebbero essere fatte subito dopo il voto.

Se la vittoria di Todde fosse confermata, oltre ogni dubbio, lei che aveva subito illazioni sul suo passato professionale troppo vicino ai potenti dei cosiddetti impianti per le energie alternative e che aveva replicato minacciando querele, avrebbe l'occasione di dimostrare la sua capacità di contenere "l'arroganza di Terna" in Sardegna mettendo in discussione il Tyrrhenian Link e rifiutando la straordinaria quantità di impianti eolici e fotovoltaici che i sindaci sardi e la popolazione rifiutano con vigore crescente.

Anche se sul  Thyrrenian link aveva parlato come parla l'AD  di Terna, affermando che “Rafforza la sicurezza elettrica sarda e rendere possibile il phase out delle centrali a carbone”, mentre altre voci sostengono che la "sicurezza elettrica sarda" possa essere garantita senza il Tyrrhenian Link...