76 COMUNI PIEMONTESI SOSPESI SUL FERMO DELLE AUTO EURO 5. MA, A CHE GIOCO STIAMO GIOCANDO?

76 COMUNI PIEMONTESI SOSPESI SUL FERMO DELLE AUTO EURO 5.  MA, A CHE GIOCO STIAMO GIOCANDO?

Redazione, 2 settembre 2023.

Inquina di più lasciar circolare il parco auto attuale o sostituirlo con macchine di nuova produzione?

E' vero o non è vero che le auto siano tanto colpevoli delle emissioni di CO2 come vogliono farci credere?

E, dunque, a che gioco stiamo giocando trainati per il naso e passivi da chi ha il potere di decidere, tutto, delle nostre esistenze?

Sotto i riflettori, in questi giorni, il caso controverso di Regione Piemonte che fa e disfa...

La regione Piemonte conta 1180 comuni e 4,356 milioni di residenti e sono 76 i comuni soggetti al blocco della circolazione delle auto diesel euro 5, compresa Torino.

La regione è guidata da Alberto Cirio dal 26 maggio del 2019.
Il Presidente Alberto Cirio
La sua candidatura e la sua elezione erano state sostenute da: Lista Composita: Libertas Udemocrazia Cristiana - Ppe, Lista Regionale: Sì Tav Sì Lavoro per il Piemonte, Lista Composita: Lega Salvini Piemonte, Lista Composita: Forza Italia Berlusconi, Lista Composita: Giorgia Meloni Fratelli d'Italia.

Con tale guida, la  Regione aveva ordinato il blocco dei veicoli euro 5 (imposto da sanzione europea) già dal 15 settembre 2023.

Anticipando di due anni, l'obbligo imposto dalla UE.

Insomma, in Regione Piemonte hanno voluto strafare, passando sopra l'enorme disagio che avrebbero causato ai proprietari delle auto coinvolte.

La ragione addotta:

La naturale conformazione del territorio, chiuso tra le montagne, rende più difficile la circolazione dell’aria e la dispersione degli inquinanti, imponendo da parte dell’Europa misure più rigide per abbassare il livello delle emissioni, dal momento che il Piemonte registra un numero di sforamenti più alto rispetto ad altri territori.

Ma, adesso, la giunta Cirio si sta rimangiando il suo stesso provvedimento.

Prima ha sposato la "linea dura", poi ci ha ripensato sotto la raffica di proteste che si è scatenata dai comuni e dai residenti.

Ha detto l'Assessore Regionale per l'Ambiente Matteo Marnati:

"La Regione Piemonte, d'intesa con il ministero dell'Ambiente, è al lavoro per non far scattare il blocco della circolazione delle vetture diesel Euro 5 che, secondo il piano in vigore, dovrebbe scattare in tutti i comuni con popolazione superiore ai 10.000 abitanti dal 15 settembre prossimo".

Ma, quanto è vero, fatta una riflessione completa, che la circolazione delle auto sia responsabile dell'inquinamento atmosferico?

Il 25 novembre del 2018, su Rivista Natura, Michele Mauri che ha al suo attivo vari lavori dedicati ai temi della conservazione del paesaggio naturale, rurale e urbano e alla storia locale, aveva scritto:

Si calcola che solo i veicoli leggeri Euro 3 da rottamare ammonterebbero da 3 a 3,5 milioni. Poi ci sono tutte le motorizzazioni precedenti ancora in circolazione e figuriamoci a quanto ammonta il business se si aggiungono gli Euro 4. Attorno ai benefici ambientali di questa gigantesca rottamazione si addensano dubbi più che ragionevoli. Durante la produzione delle nuove vetture che dovranno sostituire le vecchie, magari ancora efficienti e in ottime condizioni, si consumeranno ingenti risorse e si rilascerà molta CO2. Secondo gli esperti stiamo parlando di 25 mila kWh consumati in fabbrica per ogni nuova unità prodotta. Significherebbe, limitandoci agli Euro 3, spendere 85 milioni megawatt per il rinnovo totale, con la relativa colossale immissione di CO2 in atmosfera.

Sintesi: imporre la sostituzione delle auto inquina molto più che conservarle.

Il 4 agosto del 2022, su Il Sole 24 Ore a firma di Pierluigi De Viscovo, l'articolo:

Le automobili emettono [solo! - NDR] l’1% di CO2: ecco le prove.

De Viscovo ha puntato l'attenzione sulla tecnica di esposizione dei numeri usata dal Parlamento Europeo e dall' EEA che, contando sulla superficialità dei lettori, espongono percentuali "alte" e colpevolizzanti, mentre, in verità, le emissioni di CO2 generate dalle automobili sono talmente basse, rispetto ai veri inquinanti globali,  da non giustificare il blocco della circolazione:

.....Quanta CO2 emette l’UE? Il Parlamento Europeo nella pagina, a dispetto del titolo, non lo dice: meglio lasciare ai lettori solo le percentuali. Per fortuna sul sito dell’European Environment Agency, agenzia della UE, www.eea.europa.eu/data-and-maps/data/data-viewers/greenhouse-gases-viewer ci sono tutte le statistiche.

Prendiamo quelle del 2019. Il trasporto ha emesso 0,825 gt (miliardi di tonnellate) di CO2, il cui 60,7% delle auto sarebbe 0,501 gt.

Ora non ci resta che pesare questo mezzo miliardo sul totale delle emissioni mondiali: quante sono?

L’EEA non lo dice, ovviamente, ma secondo l’International Energy Agency sono state nel 2019 circa 50 gt.

Ecco spiegato l’1% ed ecco spiegato perché sia così difficile trovare il dato e perché nessuno mai lo riporti a supporto dello stop alle auto termiche.

Le emissioni di CO2 in Europa sono in calo, ma fuori aumentano dell’1% ogni tre anni.

Tre soli anni per rendere inutile il beneficio derivante dalla distruzione dell’industria automobilistica europea.

Fermare le auto termiche nel 2035 non è sbagliato perché sacrifica posti di lavoro.

È solo una cosa inutile, portata avanti per moda e tollerata per codardia.

Ma, i lettori de IL Sole 24 Ore sono pochi e sono ancora meno durante il mese di agosto...

La sintesi è che ci stanno devastando l'esistenza e il portafoglio per ragioni infondate.

Secondo LA STAMPA, in  Piemonte sono più di 140 mila i mezzi interessati dal provvedimento.

Questi, potrebbero circolare, per un massimo di 9.000 km all'anno, dotandosi dell’apparecchiatura move-in (una scatola nera rilevatrice dei chilometri).

Elenco comuni del Piemonte soggetti alle limitazioni del traffico di cui alla DELIBERAZIONE della GIUNTA REGIONALE 26-3694 del 6/08/2021:

Denominazione Zona di appartenenza
Alpignano (TO) IT0118 – Agglomerato di Torino
Baldissero Torinese (TO) IT0118 – Agglomerato di Torino
Beinasco (TO) IT0118 – Agglomerato di Torino
Borgaro Torinese (TO) IT0118 – Agglomerato di Torino
Cambiano (TO) IT0118 – Agglomerato di Torino
Candiolo (TO) IT0118 – Agglomerato di Torino
Carignano (TO) IT0118 – Agglomerato di Torino
Caselle Torinese (TO) IT0118 – Agglomerato di Torino
Chieri (TO) IT0118 – Agglomerato di Torino
Collegno (TO) IT0118 – Agglomerato di Torino
Druento (TO) IT0118 – Agglomerato di Torino
Grugliasco (TO) IT0118 – Agglomerato di Torino
La Loggia (TO) IT0118 – Agglomerato di Torino
Leinì (TO) IT0118 – Agglomerato di Torino
Mappano (TO) IT0118 – Agglomerato di Torino
Moncalieri (TO) IT0118 – Agglomerato di Torino
Nichelino (TO) IT0118 – Agglomerato di Torino
Orbassano (TO) IT0118 – Agglomerato di Torino
Pecetto Torinese (TO) IT0118 – Agglomerato di Torino
Pianezza (TO) IT0118 – Agglomerato di Torino
Pino Torinese (TO) IT0118 – Agglomerato di Torino
Piobesi Torinese (TO) IT0118 – Agglomerato di Torino
Piossasco (TO) IT0118 – Agglomerato di Torino
Rivalta di Torino (TO) IT0118 – Agglomerato di Torino
Rivoli (TO) IT0118 – Agglomerato di Torino
San Mauro Torinese (TO) IT0118 – Agglomerato di Torino
Santena (TO) IT0118 – Agglomerato di Torino
Settimo Torinese (TO) IT0118 – Agglomerato di Torino
TORINO (TO) IT0118 – Agglomerato di Torino
Trofarello (TO) IT0118 – Agglomerato di Torino
Venaria Reale (TO) IT0118 – Agglomerato di Torino
Vinovo (TO) IT0118 – Agglomerato di Torino
Volpiano (TO) IT0118 – Agglomerato di Torino
 
Denominazione Zona di appartenenza
Acqui Terme (AL) IT0120 – Collina
ALESSANDRIA (AL) IT0119 – Pianura
Casale Monferrato (AL) IT0119 – Pianura
Novi Ligure (AL) IT0119 – Pianura
Ovada (AL) IT0120 – Collina
Tortona (AL) IT0119 – Pianura
Valenza (AL) IT0120 – Collina
Denominazione Zona di appartenenza
ASTI (AT) IT0119 – Pianura
Canelli (AT) IT0120 – Collina
Nizza Monferrato (AT) IT0120 – Collina
BIELLA (BI) IT0119 – Pianura
Cossato (BI) IT0120 – Collina
Valdilana (BI) IT0120 – Collina
Alba (CN) IT0120 – Collina
Borgo San Dalmazzo (CN) IT0119 – Pianura
Bra (CN) IT0119 – Pianura
Busca (CN) IT0119 – Pianura
CUNEO (CN) IT0119 – Pianura
Fossano (CN) IT0119 – Pianura
Mondovì (CN) IT0120 – Collina
Savigliano (CN) IT0119 – Pianura
Saluzzo (CN) IT0119 – Pianura
Arona (NO) IT0120 – Collina
Borgomanero (NO) IT0120 – Collina
Cameri (NO) IT0119 – Pianura
Galliate (NO) IT0119 – Pianura
NOVARA (NO) IT0119 – Pianura
Oleggio (NO) IT0120 – Collina
Trecate (NO) IT0119 – Pianura
Avigliana (TO) IT0120 – Collina
Carmagnola (TO) IT0119 – Pianura
Chivasso (TO) IT0119 – Pianura
Ciriè (TO) IT0119 – Pianura
Giaveno (TO) IT0120 – Collina
Ivrea (TO) IT0120 – Collina
Pinerolo (TO) IT0120 – Collina
Poirino (TO) IT0119 – Pianura
Rivarolo Canavese (TO) IT0119 – Pianura
San Maurizio Canavese (TO) IT0119 – Pianura
Borgosesia (VC) IT0120 – Collina
VERCELLI (VC) IT0119 – Pianura
Omegna (VCO) IT0120 – Collina
Verbania (VCO) IT0120 – Collin