Bankitalia garantisce i prestiti con probabilità di insolvenza minima

A partire dal 10 febbraio potranno essere costituiti in garanzia a Bankitalia anche i prestiti bancari che hanno una probabilità di insolvenza del debitore fino all`1% e il merito di credito potrà essere valutato anche in base ad un sistema interno alla Banca d`Italia denominato Valcre.

La decisione di Bankitalia arriva dopo quella del Consiglio direttivo della Bce dell`8 dicembre 2011 che ha consentito alle Banche Centrali Nazionali di accettare in garanzia, in via temporanea, prestiti bancari in bonis addizionali rispetto a quelli idonei in base alle regole generali dell`Eurosistema.
Via Nazionale ha quindi deciso che, a partire dal 10 febbraio 2012, potranno essere costituiti in garanzia anche i prestiti bancari aventi le seguenti caratteristiche: probabilità di insolvenza del debitore (Pd) fino all`1%; il merito di credito potrà essere valutato anche in base ad un sistema interno alla Banca d`Italia denominato Valcre che si aggiunge alle fonti di valutazione attualmente previste nell`ambito del «quadro di riferimento dell`Eurosistema per la valutazione della qualità creditizia» (Eurosystem Credit Assessment Framework, Ecaf). Potranno aderire a Valcre solo le controparti che non dispongono di un sistema di rating interno (Internal Rating Based system, IRB) autorizzato in ambito ECAF o che non abbiano già scelto come fonte principale di valutazione del merito di credito un fornitore di rating terzo (Rating Tool - RT), salvo nei casi in cui tale fonte primaria di valutazione offra copertura insufficiente rispetto all`insieme delle garanzie potenziali disponibili alle controparti. Potranno costituire garanzia i prestiti concessi sotto forma di leasing finanziario e factoring pro-soluto, nonchè crediti all`esportazione garantiti dalla Sace; al riguardo saranno riconosciuti come «terzi datori» anche le società di factoring e di leasing appartenenti al gruppo bancario della controparte, pur in mancanza del requisito di iscrizione all`albo bancario di tali società previsto dalla normativa contrattuale in vigore. La Banca d`Italia, come altre Banche Centrali Nazionali, continuerà a valutare ulteriori estensioni dei requisiti di idoneità dei prestiti bancari. 
 
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