Mps e il doppio filo con Unicoop

In caso di aumento di capitale per Banca Mps, Unicoop Firenze valuterà in base al nuovo piano industriale. Lo ha affermato Turiddo Campaini, presidente del Consiglio di sorveglianza di Unicoop Firenze. «Prima vogliamo sapere dove si deve andare, se non si sa dove si va...», ha detto a chi gli chiedeva se Unicoop (che ha il 2,988% di Bmps) avrebbe sottoscritto almeno pro quota un ipotetico aumento, rispondendo affermativamente a chi poi gli ha chiesto se prima di muoversi aspetterà di capire come sarà il nuovo piano.

La presenza in Mps, ha spiegato Campaini nel corso di una conferenza stampa, per Unicoop «è sempre stata strategica per raggiungere gli obiettivi per cui siamo entrati, finchè gli obiettivi sono pensabili e realizzabili. Vorrei rimandare al mio libro, dove ci ho messo anche questa questione, e dove ho precisato che non sono matrimoni a vita, e che finchè riterremo che la cosa sia utile, e serva la presenza nostra, bene; altrimenti non è detto che ci siamo, questo è quanto». Il presidente del consiglio di sorveglianza di Unicoop Firenze, che è anche membro del Cda di Rocca Salimbeni, non ha voluto commentare nel merito le recenti dichiarazioni del sindaco di Siena Franco Ceccuzzi, che ha chiesto «aria nuova» anche all`interno della Fondazione Mps: «Il Comune di Siena - ha ricordato - ha già metà dei componenti della Fondazione, espressione diretta del Consiglio comunale. Se lo dicono loro e la Provincia, fanno bingo per quanto riguarda la Fondazione». 
La nomina annunciata di Fabrizio Viola come nuovo dg di Banca Mps «è un elemento di novità, questo è chiaro, e le novità in qualche modo dovrebbero essere portatrici di cambiamenti: vediamo che aggiustamenti potrà dare». Queste le parole di Campaini, che ha ricordato inoltre che «avremo il Cda il 12, e non sarebbe corretto dire che cosa penso prima».
 
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