Per il fisco è sempre domenica

Continua l`andamento positivo delle entrate fiscali. Secondo i dati del Dipartimento delle finanze nei primi sette mesi dell`anno le entrate tributarie erariali si sono attestate a 232.002 milioni di euro, mostrando una crescita del 4,7% (+10.359 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo dell`anno precedente.

Ai fini di un confronto omogeneo, al netto dell`imposta sostitutiva una tantum sul leasing immobiliare registrata nel mese di aprile 2011, le entrate tributarie erariali presentano una crescita tendenziale pari al 5,3%. Pur in presenza di una congiuntura fortemente negativa, ``la dinamica delle entrate tributarie - rileva il Dipartimento dlele finanze - registra una tendenza alla crescita a ritmi superiori rispetto all`analogo periodo dello scorso anno per effetto delle misure correttive varate a partire dalla seconda meta` del 2011. In particolare, alla variazione delle entrate che affluiscono al bilancio dello Stato hanno contribuito il gettito di spettanza erariale della prima rata di acconto dell`IMU (pari a 3.977 milioni di euro) che e` risultato in linea con le previsioni, l`imposta sostitutiva su ritenute, interessi e altri redditi di capitale, l`imposta di bollo e l`imposta di fabbricazione sugli oli minerali. In dettaglio le imposte dirette aumentano del 5,0% (+6.108 milioni di euro). Il gettito IRE evidenzia una lieve variazione negativa dello 0,3 % (-316 milioni di euro) che riflette l`andamento delle ritenute dei lavoratori autonomi (-3,9%) e la riduzione dal 10% al 4%. della ritenuta d`acconto applicata ai pagamenti relativi ai bonifici disposti dai contribuenti per beneficiare di oneri deducibili o di spese per le quali spetta la detrazione d`imposta. Crescono le ritenute dei lavoratori dipendenti pubblici (+0,4%) e dei dipendenti privati (+0,8). Sostanzialmente stabile il gettito IRES che si attesta a 15.327 milioni di euro (-3 milioni di euro). Tra le altre imposte dirette significativo risulta l`incremento dell`imposta sostitutiva su ritenute, interessi e altri redditi di capitale (+1.705 milioni di euro, pari a +44,0%) influenzata da diversi fattori di carattere tecnico-normativo e, in particolare, dalle modifiche apportate al regime di tassazione delle rendite finanziarie. Le imposte indirette fanno rilevare un incremento complessivo del 4,2% (+4.251 milioni di euro). Al netto dell`imposta sostitutiva una tantum sul leasing immobiliare la crescita delle imposte indirette e` risultata pari a 5,5% (+5.510 milioni di euro). In flessione il gettito IVA (-1,5% pari a -880 milioni di euro) che riflette l`effetto congiunto dell`aumento della componente IVA del prelievo sulle importazioni (+0,7%) e della flessione della componente relativa agli scambi interni (-1,9%) che risente della stagnazione della domanda interna in particolare nel comparto dei beni di consumo durevoli compensata solo parzialmente dagli effetti legati all`incremento di un punto percentuale dell`aliquota IVA introdotta dal D.lgs 138/2011. In aumento il gettito delle imposte sulle transazioni che nel complesso aumenta del 40,2%. In crescita significativa l`imposta di bollo che registra un incremento del 158,1% (+2.948 milioni di euro) dovuto alle modifiche normative apportate con i provvedimenti della seconda meta` del 2011 alle tariffe di bollo applicabili su conti correnti, strumenti di pagamento, titoli e prodotti finanziari, nonche` all`anticipo del versamento dell`acconto sull`imposta di bollo.

Sul risultato incide positivamente, inoltre, il versamento del 16 luglio del ``bollo speciale per le attivita` finanziarie scudate``. Tra le altre imposte indirette si evidenzia la crescita del gettito dell`imposta di fabbricazione sugli oli minerali (+24,8% pari a +2.601 milioni di euro) sostenuto dagli aumenti delle aliquote di accisa disposti dalle recenti manovre varate anche per fronteggiare gli effetti degli eventi sismici che hanno interessato i territori di alcune province di Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto. In flessione il gettito dell`imposta di consumo sul gas metano (-25,3% pari a -724 milioni di euro) a causa del meccanismo di versamento dell`imposta e del calcolo del conguaglio sui consumi dell`anno precedente. Tra le entrate relative ai giochi, che si riducono complessivamente del 5,8% (-462 milioni di euro), si evidenzia l`andamento positivo delle lotterie istantanee (+3,2% pari a +27 milioni di euro) e degli apparecchi e congegni di gioco (+2,7% pari a +60 milioni di euro) mentre risultano in calo le entrate relative ai proventi del lotto (-7,6% pari a -297 milioni di euro). Le entrate tributarie da ruoli risultano pari a 3.966 milioni di euro (-79 milioni di euro, pari a -2,0%), ad oggi sostanzialmente in linea con le previsioni.

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