Promotori, la simpatia non conta nulla

Gianfranco Cassol, Presidente SOL&FIN SIM, risponde al lettore che ha detto la sua nell`articolo Promotori, nelle botti piccole il vino è più buono Egregio lettore di Ifanews, in tema di Sicurezza degli investimenti (“A chi do i miei denari?”), la domanda è: “chi è disposto a versare i propri risparmi sul conto corrente dell’amico fidato o sul conto corrente di un gruppo di amici, costituiti in Società, fidati, intelligenti, capaci, competenti, esperti, ricchi, simpatici?”.

Promotori, la simpatia non conta nulla

Nessuno per il semplice fatto che mancano le garanzie di Sicurezza dei propri averi: è l’amico o il gruppo di amici che diventa il proprietario di quanto versato. Quindi bisogna che chi riceve il denaro abbia la possibilità di offrire, non prestigio come Lei dice, bensì garanzie di Sicurezza altrettanto valide di quelle offerte dalla “Banca depositaria” Client Security per l’investimento in quote di Fondi e di quelle offerte dal Fondo Interbancario di Garanzia per i versamenti nel proprio conto corrente.

Solo dopo aver constatato l’esistenza delle garanzie di Sicurezza, si passa ad esaminare il prestigio e la convenienza.

Per inciso si ricorda che la Legge vieta ai Promotori Finanziari di ricevere denaro o assegni intestati a proprio favore e ciò vale indistintamente per i Promotori di piccole o di grandissime Sim.

Prima la Sicurezza poi il resto.

`alt`