IL DIFFUSO SHOPPING MILITARE PREMIA ANCHE L'ISRAELIANA ELBIT SYSTEMS (QUOTATA AL NASDAQ). TUTELA AMBIENTALE: CIAO!!!

IL DIFFUSO  SHOPPING MILITARE PREMIA ANCHE L'ISRAELIANA ELBIT  SYSTEMS (QUOTATA AL NASDAQ). TUTELA AMBIENTALE: CIAO!!!

Giannina Puddu, 20 luglio 2023

Gli "esseri umani", con le scelte che assumono, confermano di essere completamente pazzi, contradditori, ipocriti, nemici acerrimi della Terra che li ospita.

Hanno fondato Associazioni ed Enti internazionali, idrovore di soldi e ospiti generosissime di inutili soggetti in cerca di comode poltrone, allo scopo dichiarato e mai raggiunto di promuovere la Pace nel mondo, salvare adulti e bambini dalla carestia e dalla fame, tutelare l'Ambiente...., proteggere la fauna e la flora del Pianeta.

Tutte balle ma molto bene infiochettate per essere vendute come verità. 

Non hanno salvato e non salvano niente e nessuno, anzi, pare esattamente che tutto stia peggiorando e che sia destinato a peggiorare, ulteriormente, stando ai dati aggiornati.

L'attuale corsa agli armamenti, su scala globale, ne è la conferma.

Per esempio: il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti è il più grande consumatore istituzionale mondiale  di petrolio  e, di conseguenza, uno dei maggiori emettitori mondiali di gas serra.

Come dichiarato dal Watson Institute della Brown University, già  nel 2019.

In relazione all'anno successivo, il 2020, l'Istituto Internazionale di Ricerca sulla Pace di Stoccolma, il 26 aprile 2021 aveva pubblicato un testo dal titolo La spesa militare mondiale sale a quasi 2 trilioni di dollari nel 2020.

Quasi tutti i membri dell'Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO) hanno visto aumentare il loro onere militare nel 2020. Di conseguenza, 12 membri della NATO hanno speso il 2% o più del loro PIL per le loro forze armate, l'obiettivo di spesa indicativo dell'Alleanza, rispetto ai 9 membri nel 2019. La Francia, ad esempio, l'ottavo paese che spende di più a livello globale, ha superato la soglia del 2% per la prima volta dal 2009.

E:

  • La spesa militare della Russia è aumentata del 2,5% nel 2020, raggiungendo i 61,7 miliardi di dollari. Questo è stato il secondo anno consecutivo di crescita. Tuttavia, la spesa militare effettiva della Russia nel 2020 è stata inferiore del 6,6% rispetto al suo budget militare iniziale, un deficit maggiore rispetto agli anni precedenti.
  • Con un totale di 59,2 miliardi di dollari, il Regno Unito è diventato il quinto paese a spendere di più nel 2020. La spesa militare del Regno Unito è stata superiore del 2,9% rispetto al 2019, ma inferiore del 4,2% rispetto al 2011. L'Europa è cresciuta del 4,0 % nel 2020 .
  • Oltre alla Cinal'India ($ 72,9 miliardi), il Giappone ($ 49,1 miliardi), la Corea del Sud ($ 45,7 miliardi) e l'Australia ($ 27,5 miliardi) sono stati i maggiori consumatori militari nella regione dell'Asia e dell'Oceania . Tutti e quattro i paesi hanno aumentato le loro spese militari tra il 2019 e il 2020 e nel decennio 2011-20.
  • La spesa militare nell'Africa subsahariana è aumentata del 3,4% nel 2020, raggiungendo i 18,5 miliardi di dollari. I maggiori incrementi di spesa sono stati realizzati da Ciad (+31%), Mali (+22%), Mauritania (+23%) e Nigeria (+29%), tutti nella regione del Sahel, oltre che dall'Uganda (+46%).
  • La spesa militare in Sud America è diminuita del 2,1% a 43,5 miliardi di dollari nel 2020. La diminuzione è stata in gran parte dovuta a un calo del 3,1 % della spesa da parte del Brasile , il più grande investitore militare della subregione .
  • La spesa militare combinata degli 11 paesi del Medio Oriente per i quali il SIPRI dispone di cifre di spesa è diminuita del 6,5% nel 2020, a 143 miliardi di dollari.
  • Otto dei nove membri dell'Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio (OPEC) per i quali il SIPRI dispone di cifre hanno tagliato le loro spese militari nel 2020. La spesa dell'Angola è diminuita del 12%, quella dell'Arabia Saudita del 10% e quella del Kuwait del 5,9%. Anche l'esportatore di petrolio non OPEC Bahrain ha tagliato le sue spese del 9,8%.
  • I paesi con i maggiori aumenti del carico militare tra i primi 15 paesi che spendono nel 2020 sono stati l'Arabia Saudita (+0,6 punti percentuali), la Russia (+0,5 punti percentuali), Israele (+0,4 punti percentuali) e gli Stati Uniti (+0,3 punti percentuali).

Le Nazioni si stanno esercitando in uno shopping  militare selvaggio e demenziale che contribuisce, su larga scala, a danneggiare l'Ambiente mentre, la gran parte degli attori che si distinguono per queste scelte, sono gli stessi che spingono le masse verso il risparmio energetico, verso l'uso dell'energia pulita, verso la finzione della tutela ambientale allo scopo di contrastare il cambiamento climatico, colpevolizzandole e chiedendo loro, tra l'altro, di spegnere i condizionatori d'estate, i termosifoni d'inverno o di muoversi in bicicletta anzichè in auto, piuttosto che sui ridicoli monopattini elettrici causa sempre più frequente di incidenti anche mortali.

E, che, sotto questa spinta, introducono ulteriori elementi di inquinamento ambientale e paesaggistico piantando Pale Eoliche che, ovviamente, danneggiano la flora e la fauna marine oltre deturpare la naturale bellezza dei siti coinvolti, essere causa di morte di milioni di uccelli e pipistrelli, oppure coprono grandi quantità di ettari di terra con gli inguardabili pannelli solari che sottraggono spazio vitale alle piante e agli animali, oltre che all'uomo.

E, come noto, a questo scempio segue, con matematica certezza, il successivo inquinamento dei materiali dei pannelli e delle pale che, in quanto "non riciclabili" per la gran parte, dovranno essere "smaltiti"...

In questa fin troppo palese contraddizione, volgendo anche la memoria verso i nostri migliori scienziati, silenziati per aver scoperto le vere fonti di energia rinnovabile e pulita in quanto non-performanti per l'industria, è accertato il fatto che l'uso di combustibili fossili negli eserciti aumenta sia con che senza conflitti.

Si può leggere che il  mantenimento di un esercito contribuisce al cambiamento climatico e  la guerra attiva massimizza questo potenziale. 

Ma, aveva scritto The Guardian, ancora nel 2019, che, grazie ad una "grande scappatoia", gli accordi di Parigi avevano escluso i Governi dall'obbligo di fornire dati completi sui gas serra emessi dalle forze armate.

La stessa esenzione che il Governo degli Stati Uniti aveva preteso ed ottenuto firmando il protocollo di Kyoto.

Gli stessi Stati Uniti (con forze alleate...) che negli ultimi 20 anni hanno lanciato più di 337.000 tra bombe e missili che non hanno certo favorito l' Ambiente bruciando 4,28 galloni di benzina per miglio percorso, emettendo, a fronte di ogni detonazione il temibile "gas serra", distrugendo terra, animali e vegetazione.

Secondo il Watson Institute, già citato sopra, la nota "guerra ai terroristi" americana ha rilasciato nell'atmosfera 1,2 miliardi di tonnellate di gas serra.

Ha aggiunto che per "pareggiare" questo indecente effetto è necessario far viaggiare 257 milioni di auto per un anno intero!

E, dunque???

Pare, davvero, che ci prendano in giro, anche se molti tra noi, non girano e si fermano ad approfondire, unire i puntini e tirare la riga.

Pare proprio che sia la guerra, e tutti i preparativi che le ruotano intorno, a generare il più grave impatto ambientale e che questo sia molto più immediato dei gas serra, messi all'indice come colpevoli del riscaldamento dell'atmosfera.

E' di ieri 19 luglio 2023, la notizia che la società israeliana Elbit Systems ha chiuso un nuovo contratto da 150 milioni di dollari, con un anonimo cliente internazionale,  per la fornitura dei suoi lanciarazzi PULS (Precise and Universal Launching Systems) e di un pacchetto di razzi a lungo raggio a guida di precisione.

Il sistema Precise and Universal Launching Systems, è concorrente dello statunitense Himars e dello spagnolo, in fase di produzione, Siliam.

Negli ultimi mesi era stato il Governo olandese ad aggiudicarsi, dalla stessa Elbit, una fornitura di PULS per 305 milioni di dollari.

Durante il mese di marzo di quest'anno, la Danimarca si era approvvigionata per un controvalore di 133 milioni di dollari.

Il governo spagnolo ha chiuso un accordo con Elbit Sistems per la fabricazione dei PULS in Spagna.

La Elbit Sistems è premiata dal diffuso shopping militare in corso. Quotata al Nasdaq è premiata dalla Finanza che cerca il "valore", non importa come e perchè...

Periodo Variazione (%) Massimi Minimo
Oggi +3,85% 225,22 219,84
1 gennaio +35,19% 225,22 162,01
5 giorni +6,46% 225,22 209,74
1 mese +7,62% 225,22 202,66
6 mesi +30,81% 225,22 162,01
1 anno -4,55% 244,80 162,01
3 anni +67,08% 244,80 110,69
5 anni +87,79% 244,80 109,81
10 anni +401,14% 244,80 42,88
15 anni +296,71%

Per quanto sia negato dai migliori scienziati il potere dell'umana specie di influire sul clima, non c'è dubbio che la peggiore specie vivente sul pianeta abbia, invece, la gravissima colpa di inquinarlo.

E, dunque, il cielo, il mare, i laghi, i fiumi, i torrenti, la terra e tutti i suoi abitanti animali e vegetali, continueranno ad essere violentati, avvelenati e uccisi, domani più di ieri, vista l'attuale corsa agli armamenti. 

Avevo scritto una volta: "la specie umana è il cancro della terra!".

Mi ero attirata molte critiche oltre ai consensi.