Il fisco con la pancia piena, grazie all`Imu. E noi?

Famiglie in mutande, proprietari di casa che si lanciano in barocche imprecazioni per avere la sola colpa di ambire ad avere un tetto di proprietĂ  dove dormire...ma il fisco sorride! L`aumento del 3,8% delle entrate tributarie nei primi 11 mesi dell`anno e` dovuto anche al gettito dell`Imu. Nel complesso - si legge in una nota del Mef -, a fronte del marcato deterioramento del ciclo economico, la dinamica delle entrate tributarie conferma la tendenza alla crescita a ritmi superiori rispetto all`analogo periodo dello scorso anno per effetto delle misure correttive varate a partire dalla seconda meta` del 2011.

In particolare, alla variazione positiva delle entrate che affluiscono al bilancio dello Stato hanno contribuito il gettito di spettanza erariale della prima rata di acconto dell`IMU che e` risultato in linea con le previsioni, l`imposta sostitutiva su ritenute, interessi e altri redditi di capitale, l`imposta di bollo e l`imposta di fabbricazione sugli oli minerali. Vacche grasse insomma...e contadini morti di fame....

E` una nostra supposizione? L`ultimo rapporto sull`occupazione e gli sviluppi sociali della Commissione UE, con riferimento alla reintroduzione dell`Imu sulla prima casa nel 2012, ci offre una catartica quanto scontata risposta `La nuova tassa e` previsto che determini un leggero aumento della poverta` in Italia`. Secondo il rapporto, anche se la nuova tassa comprende alcuni aspetti di equita`, altri potrebbero essere `ulteriormente migliorati per aumentarne la progressivita``. In particolare, la Commissione cita l`aggiornamento dei valori catastali, le deduzioni non legate alla capacita` dei contribuenti a pagare le imposte sul reddito, una definizione di residenza principale e secondaria. Ma si sa, il buon senso non fa rima con gli affari di chi non riesci a guardare piĂą in lĂ  del proprio naso...

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