DALLA CINA AGLI USA: CHI GIOCA CON IL FUOCO PRIMA O POI SI BRUCIA.

DALLA CINA AGLI USA: CHI GIOCA CON IL FUOCO PRIMA O POI SI BRUCIA.

Redazione, 8 aprile 2022.

Gli USA insistono a fare il processo alle intenzioni degli altri stati e su queste basi lanciano accuse e minacce mentre si organizzazno per trasformare le ultime in azioni di aggressione concrete.

In passato, abbiamo già verificato la pericolosità e l'inconsistenza di questa metodologia ed i suoi effetti devastanti, in casa d'altri, ben lontano dai confini americani.

Ci risiamo con il segretario del Tesoro americano, Janet Yellen, che  minaccia la Cina di sanzioni se si muovesse in maniera aggressiva contro Taiwan.

Si è aggiunto il vicesegretario di Stato, Wendy Sherman, che intima  alla Cina di non sostenere  il presidente russo, Vladimir Putin.

Qual è la logica di questo ultimatum?

La NATO, gli USA, l'UE, possono schierarsi a favore dell'Ucraina e perfino armarla, mentre la Cina non avrebbe pari diritto di libertà di scelta schierandosi dall'altra parte?

Lo decidono loro per la Cina?

E' evidente che ai cinesi inizino a prudere le mani per affronti di tale eccesso.

A completare il quadro di impenetrabile senso, contribuisce il signor Jens Stoltenberg, Segretario Generale NATO che, pure, intima,  "La Cina usi la sua influenza per una soluzione pacifica" (Ansa).

Si tratta, nei tre casi, di figure istituzionali di massimo livello internazionale e, francamente, osservato il loro modus operandi, pare dura comprendere anche per quali meriti e straordinarie capacità siano collocati lì dove sono....

"La Cina usi la sua influenza per una soluzione pacifica"?

Che margini di successo lasciano, la NATO, gli USA e l'UE, per la soluzione pacifica che chiedono che la Cina, magicamente realizzi, mentre loro stanno agendo per la guerra e perchè sia guerra?

Sul fronte orientale, in Cina, pare che, invece, l'approccio logico non si sia perso mentre si sta esaurendo, pericolosamente, la pazienza.

Il signor Zhao ha espresso il suo commento sintetico ma estremamente chiaro in risposta agli "occidentali".

Chi paragona Taiwan all'Ucraina, vuole "confondere l'opinione pubblica e trarre vantaggio dal caos. Questo vuol dire giocare col fuoco e chi gioca col fuoco finirà inevitabilmente per scottarsi". (virgolettato ANSA)