Federalberghi, la mappa (povera) delle vacanze italiane

``L`andamento delle imminenti vacanze natalizie degli italiani fotografa l`apice di una crisi che auspichiamo possa essere giunta al suo fondo``. E` il commento del Presidente di Federalberghi, Bernabo` Bocca, alla lettura dei risultati di una indagine previsionale sulle vacanze di Natale e Capodanno degli italiani, realizzata con il supporto tecnico dell`istituto ACS Marketing Solutions.

Numeri negativi per uno dei principali settori dell`economia italiana. Complessivamente 12,4 milioni di italiani effettueranno una vacanza a Natale e/o a Capodanno, - prosegue Bocca - dato che raffrontato al risultato del 2011 rappresenta una flessione del 13% ed evidenzia come il settore si trovi a patire la grave situazione economica nella quale si dibattono ancora le famiglie italiane. ``Cio` vuol dire che i restanti 47,6 milioni di italiani (pari a circa l`80% della popolazione) non si sposteranno di casa durante le festivita` e di essi addirittura quasi 32 milioni (rispetto ai 24 milioni del 2011) non lo potranno fare per motivi economici. ``Abbiamo sicuramente vissuto uno degli anni piu` difficili della storia moderna del nostro Paese -prosegue il Presidente degli albergatori italiani- con pesanti perdite di fatturato e presenze per le imprese ricettive stimabili in almeno il 10%, una flessione di lavoratori attorno alle 50 mila unita` ed un aggravio di tassazione per imprese e consumatori al limite del sopportabile.

``A questo punto e` indispensabile - sottolinea Bocca - guardare con fiducia alle imminenti elezioni politiche, dalle quali siamo convinti che uscira` un Governo in grado di saper cogliere le esigenze reali del Paese e delle imprese, trovando, pur in un contesto evidentemente difficile a livello mondiale, quegli spunti indispensabili per far ripartire a tutto tondo l`economia. Ribadiamo pertanto - conclude Bocca - come il settore debba acquisire nella prossima Legislatura il ruolo primario che gli spetta e ribadiamo ai partiti la sollecitazione affinche` in queste settimane di campagna elettorale dicano chiaramente alle imprese ed ai consumatori quali iniziative concrete intenderanno assumere per il rilancio di un settore che indiscutibilmente e` e rimane tra i pochi a detenere alta potenzialita` economica ed occupazionale``.

Tornando ai risultati della ricerca il giro d`affari stimato ammonta a 7m6 miliardi di euro con una contrazione del 5% rispetto all`anno scorso. Tra coloro che non faranno alcuna vacanza, pari a 47,6 milioni di italiani (circa l`80% della popolazione), circa 32 milioni dichiarano di non potersi muovere per motivi economici.

Per il Natale saranno 6,6 milioni (rispetto ai 7,3 milioni del 2011) gli italiani che si muoveranno dalla propria citta`, dormendo almeno una notte fuori casa, per un decremento del 9%. Di conseguenza a Natale 53,4 milioni di italiani rimarranno a casa. Tra chi potra` permettersi una vacanza l`87% (rispetto all`86% del 2011) restera` in Italia, mentre il 13% (rispetto al 14% del 2011) andra` all`estero.

In Italia a Natale le Regioni piu` gettonate saranno la Sicilia con l`11% della domanda, seguita dal Lazio (10,7%), dal Trentino Alto Adige (10,1%), dalla Lombardia (9,8%), dalla Toscana (9%), dal Veneto (7,9%) e dalla Valle d`Aosta (7%).

La vacanza preferita, grazie all`ottimo innevamento naturale, sara` ovviamente in montagna (41,6% rispetto al 43,5% del 2011), seguita da una citta` diversa da quella di residenza (24,9% rispetto al 21% del 2011), dal mare (nel 13,4% dei casi rispetto al 20% del 2011) e dalle citta` d`arte maggiori e minori (13,2% rispetto al 9% del 2011).

Per chi andra` all`estero le grandi Capitali europee tengono come nel 2011 con il 66% della domanda, mentre crollano le Capitali extra-europee e le localita` di montagna. Per chi restera` in Italia l`alloggio preferito sara` la casa di parenti o amici (32,1% rispetto al 31,7% del 2011), seguito dall`albergo (27,7% rispetto al 29,8% del 2011) e dalla casa di proprieta` (16,7% rispetto al 21,9% del 2011).

A Natale gli italiani in vacanza dormiranno in media 4,9 notti fuori casa (rispetto alle 5,4 notti del 2011) per una spesa media pro-capite (comprensiva di trasporto, alloggio, cibo, divertimenti) di 653 euro (rispetto ai 610 euro del 2011) composti in Italia da 516 euro rispetto ai 494 euro del 2011 ed all`estero di 1.555 Euro rispetto ai 1.457 Euro del 2011, pari ad un giro d`affari di 4,3 miliardi di Euro rispetto ai 4,4 miliardi del 2011.

Per Capodanno saranno circa 5,8 milioni gli italiani (rispetto ai circa 7 milioni del 2011) che si muoveranno dalla propria citta`, dormendo almeno una notte fuori casa, per un -17% rispetto al 2011. Va segnalato che a questi 5,8 milioni si assommeranno poco piu` di 1 milione di italiani che prolungheranno le proprie vacanze dal Natale al 31 dicembre.

Da cio` deriva che 53,1 milioni di italiani trascorreranno a casa il Capodanno. Tra chi potra` permettersi una vacanza l`83,8% (rispetto all`89,3% del 2011) restera` in Italia, mentre il 16,2% (rispetto al 10,7% del 2011) andra` all`estero.

In Italia a Capodanno le Regioni piu` gettonate saranno il Lazio (15% della domanda), seguito dalla Lombardia (14,7%), dal Trentino Alto Adige (11,5%), dal Veneto (10,8%), dalla Toscana (7,7%), dal Piemonte (7,5%) e dalla Sicilia (4,8%).

Per chi andra` all`estero le grandi Capitali europee crescono al 71% (dal 51% del 2011), mentre crollano il mare, le Capitali extra-europee e le localita` di montagna.

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