LE BELLE DIMENTICATE.

LE BELLE DIMENTICATE.

Milano, 12 dicembre 2021. Di Fabrizio Brasili, esperto di Scenari e Mercati Finanziari.

La memoria corta in quasi tutte le cose e gli eventi.
Il nostro modo di vivere brucia le news ed appunto la memoria.
I nostri articoli, del resto in parte , premonitori, sembrano molto lontani nel tempo.
Le storie che ci hanno colpito e, speriamo, appassionato, sono state in fretta dimenticate, anche se il limbo mediatico attuale, non ha trovato ancora le sostitute.
MPS, pare destinata ora ad altri cammini, da sola ed ancora sotto l' egida dello stato, si spera per breve tempo, e con un continuo risanamento e miglioramento dei suoi conti, con buona pace dei lavoratori di Siena e non solo.
Di sicuro come avevamo descritto piu' volte ai nostri lettori abbonati, si '" scavallera' " di certo inverno&primavera 2022.
Per ora mantenere in piccola parte Unicredit, dopo il forte impulso di questa settimana, fin sopra 13 euro ed alleggerire quindi di molto soprattutto con shirt opzioni Call atm (at the Money) anche per coloro che non le hanno.
Sempre Out da MPS
Telecom, dopo aver superato in una seduta solamente la quota storica proposta da KKR di 0,5050, con un balzo, dai minimi degli ultimi tre mesi di quest'anno, di oltre il 50%,si e' piano piano sgonfiata fino agli attuali 0,43.
In assenza di subitanee notizie, e non poteva essere altrimenti, la speculazione più fragile ne e' subito uscita in toto od in parte, pur con un utile dimezzato.
D' accordo che si trattava solamente di una manifestazione di interesse e con un prezzo ancora troppo basso per stimolare gli appetiti sopratutto di Vivendi, maggior azionista, con un 24%, e che la stessa società francese, l' aveva in bilancio a poco meno di 1 euro.
Ma lo stallo, per noi momentaneo, e' dovuto anche allo scorporo della rete, strategica per l' Italia, della CDP, braccio armato dello stesso e dei piccoli  azionisti. Gli intrecci fra società interessate alla Fibra hanno fatto il resto.
La politica per il momento rimane, come per altre cose, spaccata in due e pare voler rinviare al dopo Mattarella e le eventuali nuove elezioni.
Anche qui ...forse a meta' 2022 si potra' vedere qualcosa.
Sta di fatto che chi ha ed aveva delle importanti posizioni ha alleggerito di molto il titolo.
Con volumi in netto calo, e questo ci pare, la discesa con volumi bassi,un' ottima notizia.
Mantenere tatticamente la rimanenza, sopratutto per chi li ha ancora.
Evergrande.
Come Lehman...più di Lehman sicuramente.
La società è tecnicamente fallita, dopo non aver rimborsato 300 miliardi di dollari, pur pagando le ultime cedole (schema Ponzi saltato).
Ficht ha declassato Evergrande a " restricit default".
Altre società cinesi saltate (Kasia), senza però l' aiuto dello Stato dato a Evergrande, che lo stesso voleva fare dimenticare (ed in parte ci e ' riuscito).
Nessuno più ne parla, ma si teme un effetto a catena, che coinvolgerebbe altre società minori e non solo.
Rimanere sicuramente out ...e molta prudenza per tutti gli altri mercati, Usa ed Italia in particolare, che potrebbero subire l' effetto contagio di una bolla asiatica e con prezzi molto " tirati".